Evoluzione BDSR, Federazione FARE: “Strumento fondamentale”. Cosa succede ora per Comuni e host

Giugno 20, 2025

La Federazione nazionale FARE (Associazioni della Ricettività Extralberghiera) accoglie con entusiasmo l’introduzione del Cruscotto Operatori Comunali della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), un nuovo strumento presentato dal Ministero del Turismo per migliorare  la trasparenza del settore turistico.

Questa soluzione, che la Federazione FARE sollecitava sin dai primi tavoli congiunti con l’amministrazione Santanchè, rappresenta una risposta concreta alle esigenze di maggiore coordinamento e responsabilizzazione nel comparto turistico. Con il Cruscotto Operatori, tra geolocalizzazione e mappa interattiva, i Comuni potranno monitorare in modo efficace lo stato di attività delle strutture ricettive sul territorio, rafforzando il rapporto tra le autorità locali e gli operatori del settore. Questo passaggio verso la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione non solo facilita il monitoraggio delle strutture ricettive, ma ottimizza la collaborazione reciproca tra le varie parti coinvolte.

Evoluzione BDSR, Rosciano: “Valorizza affidabilità e trasparenza del nostro operato”

“Accogliamo con favore questa nuova funzionalità, che riteniamo fondamentale per il settore. Da tempo, chiedevamo uno strumento che permettesse ai nostri associati di avere un rapporto diretto e collaborativo con i Comuni, in un legame  vantaggioso sia per le amministrazioni locali che per gli operatori extralberghieri che la FARE rappresenta. La responsabilizzazione di tutte le parti coinvolte è ineluttabile per la crescita del settore: formazione e informazione sono cruciali. E questo strumento valorizza affidabilità e trasparenza del nostro operato”, dichiara il presidente Elia Rosciano.

La Federazione nazionale FARE sottolinea l’importanza del ruolo che i Comuni avranno nella gestione del Cruscotto Operatori, attivo sin dal prossimo lunedì: ogni Comune avrà  finalmente la possibilità di una programmazione più efficace delle politiche locali di accoglienza. La digitalizzazione e la trasparenza sono, infatti, alle basi di una nuova visione del turismo che FARE sostiene con convinzione, pronta a collaborare attivamente con tutte le istituzioni per un settore sempre più sostenibile e integrato.

Evoluzione BDSR, cosa succede ora

I Comuni potranno:

  • vedere l’elenco delle strutture registrate senza Codice Identificativo Nazionale (CIN);
  • individuare le strutture che risultano mancanti o non ancora segnalate;
  • ⁠sapere se un CIN è stato verificato o meno;
  • ⁠tenere traccia delle verifiche effettuate su ogni attività.

Per evitare problemi o segnalazioni da parte del proprio Comune, è importante che gli host:

  • controllino che la propria struttura sia presente nella BDSR;
  • verifichino che il proprio CIN sia stato rilasciato e validato.

In caso contrario, gli host dovranno regolarizzare la propria posizione al più presto, seguendo le istruzioni disponibili sul sito del Ministero del Turismo. Il Cruscotto non modifica gli obblighi per gli host, ma aumenta la capacità dei Comuni di verificarne il rispetto, quindi si consiglia a tutti gli operatori, anche a quelli che gestiscono poche unità, di rivedere attentamente la propria situazione.

Il Cruscotto entra in vigore dal prossimo lunedì: è il frutto del lavoro congiunto tra Ministero, Regioni e Comuni, e rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione della pubblica amministrazione.